Un avvocato ha appena aperto l’ufficio e si raccomanda col custode che se viene qualche cliente deve avvisarlo con anticipo.
Poco dopo suona il citofono e il custode:
– Avvocato, avvocato, sta salendo una persona per Voi.
- Va bene, va bene, grazie.
L’avvocato socchiude la porta, si mette dietro la scrivania e fa finta di parlare al telefono per darsi un certo tono ed una certa importanza.
Entra la persona, lui fa segno con la mano di accomodarsi e nel frattempo parla di cause risolte, con un amico immaginario, dilungandosi nel discorso per far sentire al “potenziale cliente” di cosa sia capace.
Dopo un po’ dice all’amico immaginario:
– Ora ti devo salutare che ho qui una persona, ci risentiamo… fammi sapere per quella causa, che aggiusto tutto io.
A questo punto, l’avvocato si rivolge alla persona seduta e chiede:
– Prego, mi dica… in cosa posso esserle utile?
- Mah, veramente… io sarei il tecnico del telefono e sono venuto per collegarLe l’apparecchio.