Un giovane monaco è appena arrivato in quello che sarà il suo monastero.
Il suo primo compito è quello di aiutare gli altri monaci a copiare i testi canonici.
Mettendosi al lavoro nota che le copie non vengono fatte dagli originali ma da precedenti copie.
Va a parlare con il priore, facendogli notare che se viene fatto un errore, questo verrà copiato poi in tutte le copie successive.
Il priore risponde 'abbiamo sempre fatto così, ma la sua osservazione è giusta.
Andrò io stesso a verificare gli originali'. Scende nel profondo delle cantine dove sono rinchiusi gli originali.
Alla fine della giornata non si fa vedere.
Neanche per cena, ne tutta la serata.
In fine serata, il giovane monaco, preoccupato, decide di scendere per vedere se c'è qualche problema.
Quando arriva giù, trova il priore che piange disperato sbattendo la testa contro il muro e ripetendo
- 'Voto di carità, non di castità!